L’attività fisica in gravidanza previene l’aumento di peso, mantiene attivo il metabolismo ed il sistema cardiocircolatorio, migliora l’umore.
Il benessere psicofisico è essenziale anche per la fertilità.
In Italia molti medici tendono ancora a prescrivere il riposo in gravidanza, secondo una tendenza ormai superata. Premesso che ogni gravidanza è diversa e rappresenta un caso a sé, è importante far presente che, nella maggior parte dei casi, il riposo può essere nocivo. La sedentarietà può determinare un aumento di peso, rischioso tanto per la madre quanto per il feto. Al contrario, uno stile di vita attivo, combinato ad un’alimentazione sana e bilanciata, mantiene alto il metabolismo, migliora l’umore e protegge il sistema cardiocircolatorio.
Chiaramente l’approccio all’attività fisica in gravidanza deve essere calibrato in maniera personale. Atlete professioniste o donne molto allenate potranno continuare la loro routine, allentando il ritmo con il procedere della gravidanza e riducendo le attività pericolose o traumatiche. Mentre, per coloro che non hanno mai praticato sport, è consigliabile iniziare in maniera soft, camminando all’aria aperta e magari frequentando corsi di pilates o yoga ideati appositamente per le donne in gravidanza.